V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
ilaria f. |
Inserito il - 02/03/2009 : 09:26:40 Dal sito di Robin Hood http://www.robinhoodmusical.it/lir/ecco.htm Ecco i testi delle canzoni, come aveva segnalato Stefy!
IL CASTELLO (coro)
Che dolcissimo profumo C’è nell’aria questa sera Siamo nobili e dobbiamo Festeggiare primavera Il destino fortunato Di esser ospiti di Guio E il castello illuminato Sembra dondoli nel buio Sembra navighi nel buio! Com’è bella questa festa Che ha gettato fuori bordo Ogni idea legittimista E ogni amico di Riccardo Infatti… È arrivato già da Londra Il suo prodigo fratello E oggi Nottingham è pronta A ospitarlo nel castello E a cambiare il brutto in bello!
QUESTION D’ORE (Robin)
Io da qualche tempo non so come Ho smarrito tutta l’allegria. Non ricordo neanche più il mio nome Né se avevo un padre… e così sia. Guarda Nottingham l’uomo che cos’è Una donna mal riuscita! Quel pagliaccio sta per diventare re Ma tu non ti ribelli davanti a questa assurdità!? Goditi la festa, godi Nottingham Che la vita è questa: lacrima di dolore Guarda Guio Tristan e quel pagliaccio là Che fa l’illusionista il furbo, il traditore Che squallore! Che impostore! Question d’ore… Quel ridicolo attore prima o poi sparirà!
LEI È MIA (Guyo)
Lei è mia, è così Lei è mia, è nata qui Lei è mia e non lo sa È quella rosa che si schiuderà Come una sposa di questa contea Lei è mia ed era già La mia dea, dieci anni fa Robin vai al diavolo e così sia Sprofonda in quest’incubo di gelosia! Lei è mia! Lei è mia! Lei è mia… lei è mia!...
DIRITTI E DOVERI (Robin – Marianna – Tata - Fra’Tuck - Coro)
Tata: Alza gli occhi da quella tazza Ed ascolta anche se non vuoi Una vergine una ragazza Pensa prima ai doveri suoi Non fidarti del sentimento Getta in mare ogni fantasia Per non essere foglia al vento Preda d’uomini da osteria. Marianna: Come fai tata a non capire Quello che sto provando io?! Tata: Ogni rosa dovrà appassire Pensa a te per l’amor di Dio! Fra’ Tuck: Tu sei l’idolo delle piazze E sei un diavolo quando vuoi Quante nuvole di ragazze Striscerebbero ai piedi tuoi Frequentare i quartieri alti Può far male ragazzo mio Non volere la donna d’altri Come ci ha suggerito Dio Robin: Non sopporto che le sue trecce Siano il dondolo di sir Guy Fra’ Tuck: Pensa agli alberi alle tue frecce E non voltarti più indietro ormai! Tata: Tu sei bella ed intelligente Tuck: Tu sei furbo e non cerchi guai Tata-Tuck: Pensa a quel che dirà la gente Se vi scoprono insieme dai Tuck: Apri gli occhi… Tata: Promessa sposa… Tuck: Guarda avanti… Tata: Bambina mia… Tuck: Tu di Nottingham… Tata: Sei la rosa… Tata-Tuck: Sei di un’altra categoria! Mar e Rob: L’alba vuole che mi rassegni Il tramonto che pensi a noi I quattro: Tutti inutili marchingegni Che si rompono prima o poi Marianna: È così… è così e anche noi Robin: È così penso a noi È così non ha senso e noi Mar e Rob: Siamo inutili marchingegni Che si rompono prima o poi! Coro: Siete giovani alquanto svegli Ma vi mancano altre virtù Ascoltate questi consigli La saggezza della tribù Tata: L’uomo è cinico ed egoista Tuck: Alle donne non creder mai Tutti: La romantica gara è questa Fingi di essere e vincerai! Tt-Tk-Cor: Non ha senso inseguire i sogni Getta briciole ai dubbi tuoi Ogni storia finisce a pugni Gioca a perdere e vincerai Mar e Rob: L’alba vuole che mi rassegni Il tramonto che pensi a noi Coro: Tutti inutili marchingegni Che si rompono prima o poi Tutti: Siamo inutili marchingegni Che si rompono prima o poi Tata-Tuck: Getta cenere su quel fuoco Mar-Rob: Getta cenere su quel fuoco Tutti: La realtà non è un gioco E ora tu lo sai!
CON LUI (Nuvola)
Devo smetterla d’illudermi Di pensare sempre a lui Devo crescere ed arrendermi (Come dire?) All’idea dei grilli suoi! Devo smetterla di piangere Anche se la gelosia Fa più male delle prediche Di fra’ Tak quando dico una bugia. Vorrei spegnere la luna E dar fuoco a Nottingham Affogare questa pena Dentro a un bacio vero ma… Con lui ho inseguito lepri e nuvole Con lui ho scoperto un mondo fuori di me Con lui ho imparato anche a sorridere A leggere un fiore, un silenzio, un odore… Devo smetterla di credere Alle favole lo so Di sentirmi anche colpevole (Che ingenua!) Delle colpe che non ho. Vorrei dare un calcio al sole Ed in quella oscurità Ubriacarmi con il miele Di una storia vera ma… Con lui ho intrecciato foglie e brividi Con lui ho scoperto un cuore dentro di me Con lui sono corsa in cima agli alberi Restando a guardare le stelle cadere… Con lui ho inseguito sogni e lucciole Con lui sono sempre stata fiera di me Io con lui ho imparato anche a distinguere La voce del fiume da quella del mare… Con lui ho ascoltato il grano crescere E l’erba sognare, i grilli cantare… Nanannanà nannana… Nanannanà nannana… Io devo smetterla… con lui!
NON SOPPORTO MIO FRATELLO (Re Giovanni)
Non sopporto mio fratello Che purtroppo un giorno è nato Invadendo il mio castello Lui che è sempre coccolato Soprattutto da mio padre Che invecchiando rimbambisce Ma di fatto anche mia madre Quel suo figlio preferisce Non sopporto mio fratello Quel ranocchio credulone Che anche l’ultimo vassallo Chiama già “cuor di leone” Proprio lui che per dormire Vuole accesa la candela Non la riesco a digerire Questa nostra parentela Per lui non ho più Le carezze di un tempo Per lui non ho più Una camera mia Per colpa di lui Ogni affetto si è spento E la sola ragione che sento È la mia gelosia! Non sopporto mio fratello Che anche sotto a una gragnola Vince sempre ogni duello Che sia spada o di parola Non sopporto quel papista Alto quasi un metro e ottanta L’improbabile turista Che si è perso in Terra Santa! Per lui non ho più Le illusioni di un tempo Per lui non ho più Una favola mia Per colpa di lui È finito l’incanto E la sola ragione che sento È la mia gelosia Per colpa di lui Non so più Perché sono scontento E la sola ragione che sento È la mia gelosia
PRINCIPE DEL NULLA (Robin)
Mi hanno rubato la mia casa la mia terra E messo contro la mia gente Devo combatterla da solo questa guerra E come David che affronta il gigante Anche se sono un buono a niente una formica Non posso più tirarmi indietro Ritorna a casa almeno tu mia dolce amica Su me stesso illusioni non ho… Con il mio arco e le mie frecce A chi ha rubato ruberò Se lo sceriffo è la giustizia Io punirò la legge Io lo farò! E andrò a riprendermi il maltolto Dillo a chi giudica e non sa Che il nostro precedente mondo E’ stato capovolto! Con la mia anima a tracolla Io la mia stella seguirò E sotto il cielo che non parla Diventerò…Principe del Nulla Principe del Nulla… Principe del Nulla!
CI VORREBBERO EROI (Coro)
Ma chi sono quei dèmoni quei fuorilegge Che derubano i ricchi ed ormai anche i poveri Non bastavano i lupi che Guio protegge Ci sarebbe bisogno di eroi non di squallidi Tagliaborse volpi che Rubano sempre e soltanto per sé! Si nascondono sopra gli alberi E poi agili cadono giù Sulle bianche scollature Per rubare le nostre virtù Sai la favola di quel principe Diventato un bandito perché Ha perduto la sua donna E ora è un sassone fuori di sé Niente al mondo lo consola E di nessuno Sotto il sole ha pietà Ma di notte canta e vola Piange il suo amore Che mai più rivedrà! Sotto cesare o sotto i monarchi cristiani Qua non cambia mai niente per noi nati a perdere Non ci serve l’astuzia di questi buffoni Ci sarebbe bisogno di eroi per riscrivere Una storia che non sia
DUE BAMBINI (Robin e Marianna)
Robin: E’ più facile lanciare sassi e frecce E saltare sopra gli alberi più alti Che salire le tue belle lunghe trecce O in seguire la tua voce quando canti Marianna: E’ più facile trovare un quadrifoglio E bagnare i libri con un pianto vero Che scoprire se il tuo cuore ha già un bersaglio Se sarai sempre il mio amico più sincero Robin: Due bambini… Marianna: Due bambini… Robin: Eravamo solamente… Marianna: Due bambini… Insieme: Era presto troppo presto Per abbandonarsi a un sogno tutto nostro …………………………………. …………………………………. Marianna: È più facile parlare con i cerbiatti Robin: Perché stanno zitti! Marianna: Ricoprire la ricotta con le felci Robin: Quella che non mangi!... Marianna: Che riuscire senza ridere a guardarti Quando tu mi guardi con quegli occhi dolci Robin: È più facile conoscere i sentieri Marianna: I sentieri che sai… Robin: Quelli più nascosti in mezza alla foresta Marianna: Quelli giusti per noi! Robin: Che le strade misteriose dei pensieri Insieme: Del tuo cuore che mi fa girar la testa Due bambini due bambini Dopotutto siamo ancora due bambini Forse è questo forse è presto Per abbandonarsi a un sogno tutto nostro Robin: È più facile rincorrere una lepre Marianna: Camminare sulle mani a testa in giù Robin: Trasformare la foresta in una siepe Insieme: Che cantare come sai cantare tu Due bambini due bambini Che assomigliano a quei piccoli uccellini Siamo questo ed è presto Per pretendere un amore tutto nostro ……………………………………. ……………………………………. Forse è questo forse è presto Per abbandonarsi a un sogno tutto nostro!
FRA’ TUCK (Fra' Tuck) Io non volevo fare il frate Ma poi mi ha vinto la pietà Davanti a tante facce mute Disegnate dalla povertà Io che amo il vino e ancora provo La femminile nostalgia Adesso questa bella testa d’uovo Mi ritrovo e dico: “e così sia!” Sono scozzese non un santo E avrò le idee confuse ma Con nessunissimo rimpianto Sono defunto e già rinato in fra’ Tuck! Io so che una speranza c’è Se Dio è riuscito da una rapa Ad inventarsi un frate come me Io so che una speranza c’è E quando meno te l’aspetti e ti rodi Stupefatto la trovi Lì a due passi da te te te A due passi da te! Io non ci credo al paradiso Credo alla fame a quella sì E a chi non lesina un sorriso E si rassegna a vivere così Io che se parto e faccio a pugni Non mi confesso in sacrestia Però racconto a Dio i miei sogni E andiamo insieme a bere all’osteria Io di certezze non ne ho punte E tanto meno verità Ma morirei per questa gente Che non ha niente e che mi chiama fra’ Tuck! Io so che una speranza c’è Se quel bambino ormai guarito Ha fatto piangere uno come me Io so che una speranza c’è E’ una farfalla che ti sfiora la mano E che sussurra ti amo! E’ una lacrima tenera ……………………….. ……………………….. Sarò un illuso ma volente o nolente Per questa gente che mi chiama fra’ Tuck Io so che una speranza c’è Se Dio è riuscito da quel nulla A tirar fuori un frate come me Io so che una speranza c’è E anche se tiri avanti e tu non ci credi Lei gira l’angolo e ad un tratto la vedi È come un angelo è quel raggio di sole È una stella che vuole… Far due passi con te te te Far due passi con te!
POVERI (Robin – Fra’Tuck – Giovanni – Guyo - Coro)
Fra’ Tuck: Vivono come possono Dormendo qua e là Mangiano quel che trovano Fra i resti della città Aspettano la domenica Dietro la sacrestia Sperando in un’elemosina In un’avemaria… Invisibili persone Sono i poveri di sempre L’infinita processione Delle foglie rassegnate Di novembre Robin:Chiedono ad ogni angolo Un po’ di carità Ma i ricchi ormai non li vedono Avidi di avidità Rubano per sopravvivere A questa carestia Senza più occhi per piangere Sperano e così sia… Tutti: Incredibili persone Sono i poveri di sempre Che hanno ancora un’illusione E che credono al buon cuore Della gente! ………………………………
……………………………… Che hanno un’altra compassione E ti danno tutto senza avere Niente! Bevono le pozzanghere Che il cielo per pietà Riempie con le sue lacrime Tutti sanno e nessuno lo sa Incredibili persone Sono i poveri di sempre Che hanno un’altra religione Più arrendevole e innocente Invisibili persone Sono i poveri di sempre L’infinita processione Delle foglie rassegnate Di novembre Delle foglie rassegnate… Robin: Sparsi nel mondo soffrono La fame di ogni secolo Angeli inconsolabili Sono da sempre i poveri lo sai… Giovanni e Guio: Sono la feccia dell’umanità Versi patetici senza poesia Pallidi invadono strade e città Alghe ridicole e pallide nella marea… Bambini incastro: Vivono come possono Orfani inconsolabili Mangiano quel che trovano Sono da sempre i poveri lo sai… Buoni: Vivono come possono Bambini (incastro): Dormono agli angoli delle città Cattivi (lanci): Dormono qua e là… Buoni: Mangiano quel che trovano Bambini (incastro): Lungo le strade di ogni carestia Cattivi: Fra quel che si butta via… Buoni: Orfani inconsolabili Bambini (incastro): Chiedono briciole di carità Cattivi: Esseri inutili… Bambini (incastro): E la carezza di un’Avemaria Tutti: Sono lo sai da sempre i poveri!
DI FOGLIA IN FOGLIA (Robin, Marianna, Coro)
Robin: Di foglia in foglia Di ramo in ramo È troppo bello arrampicarsi Di ramo in foglia Col cuore in mano E all’improvviso ritrovarsi Proprio lassù Dove i rami accarezzano il cielo E non sai più Se fermarti o spiccare un bel volo Coro: Di foglia in foglia Di stella in stella È troppo tardi per fermarsi E poi la luna È così bella È un’emozione ritrovarsi Proprio quassù Dove il tempo trattiene il respiro A tu per tu Con te stesso e il tuo sogno più vero Robin: Proprio quassù Dove i rami accarezzano il cielo E non sai più Se fermarti o spiccare un bel volo Di sogno in sogno con l’arco in mano Come una freccia più mi allontano Più mi batte il cuore e più mi sento perso Rob-Mar: Dentro questo splendido universo Che dove finisce…chi lo sa?!… Passa una cometa seguo la sua scia E mi risveglio e mi ritrovo a casa mia… E mi ritrovo a casa mia… con te! Piccola cometa non fuggire via Come accade a questa vita mia. A questa vita mia!
IO RUBERÒ (Robin e Marianna)
Robin: Io ruberò una manciata di stelle E ne farò una collana per te La vedo già splendere sulla tua pelle Mentre sorridi e corri verso di me Marianna:Io ruberò una carezza di vento Che passerò fra i tuoi capelli così L’ascolterai e in quel preciso momento Senza parlare mi dirai subito "sì" Robin: Ladri di sguardi e parole Insieme: Ma innamorati da sempre lo sai Rubiamo un raggio di sole Per non spegnere il sogno di noi ………………………………… Quel bisogno disperato di speranza Che ha la gente e che non può Trovare ancora intorno a sé Una briciola di tenera innocenza Che nel mondo più non c’è Ma io ruberò Insieme a te quel diamante E dolcemente giuro che ti salverò E in quell’istante l’anima ti ruberò.
È COLPA TUA (Marianna e Guyo)
Guyo: È colpa tua, è colpa tua Se tutti ridono di me Se ormai anche gli alberi lo sanno Che io muoio dietro te È colpa tua, è colpa tua se sono questa nullità se ho un sasso dentro l’anima… Guyo: È colpa tua, è colpa tua Se il cuore è solo un muscolo Se anche la fiera del perdono Ha ormai girato l’angolo Per colpa tua, per colpa tua Devo rinchiuderti quassù Scordarti, salvarmi Svegliarmi e non sognare più… Marianna: Dalla a me la colpa di ogni errore Marianna: Ma non dirmi che sei innamorato di me Guyo: Che male c’è? Marianna: Cosa c’entra questo con l’amore Sento solo disprezzo e rancore Parlare per te Guyo: L’andare della vita mia Marianna: Parlare per te… Guyo: È colpa tua, è colpa tua, sì! Marianna: Dalla a me la colpa di ogni errore Guyo: Il mio dolore amica mia Marianna: Ma non abbandonarmi in questa torre perché Guyo: Bugia non è! Marianna: Non avrò capito il tuo dolore Ma non merito questo rancore Che provi per me… Guyo: Neanch’io la pena che mi dai Ma presto o tardi capirai, sì! Marianna: Dalla a me la colpa di ogni errore Guyo: È colpa tua, è colpa tua! Marianna: Ma non dirmi che sei innamorato di me Guyo: Che male c’è? Marianna: Dalla a me la colpa di ogni errore Guyo: È colpa tua, è colpa tua! Marianna: Ma non dirmi che sei innamorato di me Guyo: Che male c’è? Che male c’è? È colpa tua, è colpa tua!
LUNA (Marianna)
Luna Madre dolcissima e buona Dimmelo dove sei stasera Sola Piangere non mi consola Sciolgo i pensieri miei Ma ho paura! Luna Svegliati subito e vola Bianca regina del cielo Non puoi lasciarmi da sola Scendi le nuvole E accendi un sogno per me… Luna La notte è sempre più scura Navigo i sogni miei ma ho paura Diglielo a lui che ho paura
ECCO CHE COS’È (Robin e Marianna)
Robin: Ecco che cos’è forse l’amore Una freccia che non sbaglia mai Marianna: Ecco che cos’è è un prato in fiore L’altro che è già in te, ma non lo sai Insieme: Ecco che cos’è questo dolore Che crescendo un giorno proverai La risposta ai tuoi perché è un morso al cuore Quella stella che soltanto tu vedrai… Due bambini due bambini Noi non siamo più due piccoli bambini Forse è questo, forse è giusto Ormai credere ad un sogno tutto nostro
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6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
crymasca |
Inserito il - 11/04/2017 : 10:06:12 Io ho già messo il cd in macchina.. |
ilaria f. |
Inserito il - 06/04/2017 : 13:30:07 Sìììììììììììì!!!!!! Che bellooooo! Non vedo l'ora, le canzoni di Beppe Dati sono meravigliose. Ogni volta provo le emozioni di tanto tempo fa |
alessandra |
Inserito il - 05/04/2017 : 21:43:55 Direi che è il caso di riesumare questa discussione che sembrava chiusa.... perché è ora di cominciare a ripassare! |
bene14_2_ |
Inserito il - 01/07/2013 : 10:38:47 | marghe ha scritto:
ODDIO CHE BELLA DISCUSSIONE!!!!!!!! L'HO VISTA SOLO ORA!!!!!!! VI ADORO RAGAZZE!!!!
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Quoto :-) |
marghe |
Inserito il - 27/06/2013 : 21:13:59 ODDIO CHE BELLA DISCUSSIONE!!!!!!!! L'HO VISTA SOLO ORA!!!!!!! VI ADORO RAGAZZE!!!! |
Habibi86 |
Inserito il - 02/03/2009 : 20:28:48 ma certe parti non le cantano.......mah.......cmq grazie Ila.....!!!!!!!! ....tra l'altro il testo di CI VORREBBERO EROI è a metà....manca tutta la parte finale....ve lo trascrivo per intero visto che ho il video che ho fatto a Milano....
Popolani MA CHI SONO QUEI DEMONI QUEI FUORILEGGE CHE DERUBANO I RICCHI E ORAMAI ANCHE I POVERI NON BASTAVANO I LUPI CHE GUYO PROTEGGE? CI SAREBBE BISOGNO DI EROI NON DI SQUALLIDI TAGLIABORSE VOLPI CHE RUBANO SEMPRE E SOLTANTO PER SE.
parlato uomo parlato donna
Donne SI NASCONDONO SOPRA GLI ALBERI E POI AGILI CADONO GIU' SULLE BIANCHE SCOLLATURE PER RUBARE LE NOSTRE VISTU' SAI LA FAVOLA DI QUEL PRINCIPE DIVENTATO UN BANDITO PERCHE' HA PERDUTO LA SUA DONNA E ORA IL SASSONE E' FUORI DI SE NIENTE AL MONDO LO CONSOLA E DI NESSUNO SOTTO IL SOLE HA PIETA' MA DI NOTTE CANTA E VOLA PIANGE IL SUO AMORE CHE MAI PIU' RIVEDRA'!
parlato Fra Tuck e Robin
Popolani SOTTO CESARE O SOTTO I MONARCHI CRISTIANI QUA NON CAMBIA MAI NIENTE PER NOI NATI A PERDERE NON CI SERVE L'ASTUZIA DI QUESTI BUFFONI CI SAREBBE BISOGNO DI EROI PER RISCRIVERE UNA STORIA CHE NON SIA LA MISERA CRONACA DI UNA FOLLIA!
parlato sceriffo
Popolani E' UN GRANDE ARCIERE MA E' CIECO PERCHE' RUBA E SACCHEGGIA SOLTANTO PER SE
parlati sovrapposti di uomini,donne,Sceriffo,Fra Tuck e Robin
uomini e donne in contemporanea SONO INUTILI ACROBATI IN CERCA DI GLORIA SONO GLI ANGELI DELLA MALINCONIA CI SAREBBE BISOGNO DI EROI,NON DI VANITA' SENZA SCRUPOLI,SENZA FELICITA' E' UNA FARSA GIA' VISTA, E' LA SOLITA STORIA SONO I PRINCIPI DELLA SPAVALDERIA QUEL FUTURO CHE SOGNI E CHE VUOI NON ARRIVERA' CUORI LIBERI NELLA MEDIOCRITA'
SIAMO POVERI INVISIBILI, OMBRE AI MARGINI DELLA CITTA'. LE COMPARSE SULLO SFONDO DELLA VOSTRA TRANQUILLITA' ISOLE DI PROFUGHI,CAMPI DI FRAGILITA'
SIAMO LACRIME DI SALSEDINE LE BESTEMMIE DI OGNI CARESTIA. MA ANCHE IL CIELO CHE SPROFONDA NELLA PACE DI UN'AVE MARIA SECOLI DI BRICIOLE, NUVOLE DI NOSTALGIA
Tutti NON C'E' PANE,NE' GIUSTIZIA SOPRA LA TERRA CHE DIO HA FATTO PER NOI NON CI SERVE LA FURBIZIA IN QUESTA GOMORRA CI VORREBBERO EROI GRANO DI SCOZIA CI VORREBBERO EROI.
un bacio... Simo |
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