-Bologna-
Capita di nascere a Ferrara, crescere in Australia, sognare di volare e perlare indifferentemente l’italiano e l’inglese. Capita di inseguire una passione da sempre e arrivare a toccare con mano quell’idea, quell’immagine. E’ capitato ad Alice Mistroni, perfetta nei panni di Wendy nel musical dedicato a Peter Pan:<<Avevo altri progetti in realtà, dovevo fare altro. Mi hanno contattata non trovavano Wendy così come il regista e il direttore artistico la cercavano. serviva una ragazza che sapesse cantare, ballare ma che soprattutto reggesse il palcoscenico da attrice vera, una figura che fosse precisa per il personaggio, sia fisicamente che nei modi. Mi sono presentantata anche se credevo di essere troppo vecchia. E’ andata bene, sono dentro quest’avventura>>. E’ venuto fuori un personaggio di grande spessore, Wendy con il volto e i modi di Alice è il trait d’union tra l’isola che non c’è e la realtà. E’ la signorina che parla tanto e che vuole sapere tutto ma poi è capace di prendersi cura di ognuno. Tutt’altro che vuota e frivola, è la vera chiave di volta della favola. Alice racconta una storia cominciata a Ferrara, grazie a mamma e papà:<<mi hanno appoggiata e ascoltata sempre. hanno sentito che la mia passione per lo spettacolo era vera, hanno intuito forse che c’era del talento da coltivare. A 18 anni mi hanno incoraggiata a partire per New York, il musical, lo spettacolo puro è nato qui e si respira in ogni angolo. Mi sono serviti quegli anni, anche per precisare il mio inglese che avevo già imparato negli anni vissuti in Australia. Sono tornata a Ferrara che avevo 22 anni ma a quel punto la mia tranquilla città mi andava stretta>>. Una nuova partenza per Alice che si trasferisce a Roma, per mantenersi fa pure la cameriera. Oggi le torna utile pure l’inglese, lavora come doppiatrice e insegna recitazione, sempre in lingua, all’Unilink Università di Malta a Roma. <<Ancora una volta sono stati i miei genitori a spingermi a provare, a casa è rimasta la mia sorellina di 17 anni, il genio di famiglia. Per me sono arrivati i primi lavori importanti, Un Americano a Parigi, dove ho conosciuto Manuel Frattini che oggi è il mio Peter Pan, e poi Grease, dove interpretavo Rizzo, e le esperienze in televisione. Al cinema sono stata scelta per prendere parte al cast del film di Michele Soavi Arrivederci Amore Ciao con Michele Placido e Alessio Boni. Il teatro però mi colma di un’emozione tutta particolare, sono un’aria e una emozione tutte nuove ogni volta>>.

Angelica Malvatani